lunedì 13 ottobre 2008

Il catasto dell'aria




Val Serenaia, 11-12 ottobre 2008

Un week end estivo, un sole bellissimo, una temperatura da inizio settembre anche se siamo già a metà ottobre. Risaliamo la polverosissima strada di cava sul fianco destro della valle con l'obiettivo di "rinverdire" le sigle che il buon Salvioli ha messo su tutti i buchi soffianti che fino ad oggi sono stati da noi individuati. E' uno strano lavoro quello fatto da Salvioli, con una finalità tutta sua, che in parte ho capito e in parte no, ma che provo a raccontare.

Si tratta di un personalissimo e particolare catasto (il catasto dell'aria) che ha riscritto i parametri di catalogazione delle grotte, anzi dei buchi: per prima cosa un buco deve avere dell'aria, deve essere soffiante, altrimenti non interessa il catalogo (per cui semmai in Serenaia ci fosse una grotta con pitture preistoriche ma priva d'aria, non la troverete in questa raccolta); una volta verificato che l'aria viene realmente dal sottosulo, il buco viene fornito di una sigla indentificativa (Mc per Monte Cavallo - D per Donegani - G per Garneroncino) con relativo numero; ogni buco è provvisto anche di foto identificativa - scattata a 1 metro dall'ingresso o poco più - e che dovrebbe mostrarne le peculiarità morfologiche, ma per la maggior parte dei buchi si tratta di una specie di "aguzzate la vista" perchè sono tutti molto simili. Questi dati sono riportati in un contenitore a schede mobili, con breve descrizione del buco con foto, e sul terreno rimane solo il famoso numero dipinto accanto al buco. Semplice, no? Ma qui casca l'asino, perchè la vernice che in un primo momento era stata spacciata come "indelebile" alla prova dei fatti si è dimostrata una fregatura, in quanto dopo meno di un anno è in molti casi letteralmente svanita (in altri casi è ancora visibile ma moolto flebilmente... ) ed essendo la sigla l'unica cosa che permette l'identificazione dei vari buchi è evidente che va subito ripristinata. Da qui la decisione di rifare il giro di tutti gli ingressi e di riverniciarne le sigle con una vernice migliore, più resistente.

Siamo in quattro, Salvioli, Geo, Marinella e il sottoscritto; i buchi da siglare sono più di 100, il barattolo di vernice rossa è abbondante, e quindi... su e giù per la valle in questa attività da pensionati della speleologia. Alle fine del week end ne abbiamo siglati una trentina o poco più, e devo ammettere che è piacevole girare con sulle spalle uno zainetto da 3kg, quasi tutti di cibo e bevande, anzichè con gli zaini da 15 kg pieni di ferraglia e corde... altri tempi.

Restano altri 70 buchi da ri-siglare, e per le prossime settimane abbiamo già fatto dei programmi, tutti molto soft, che fra breve metteremo in lista per cercare altri pensionati....

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